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“FRANCISCUS”
Provo soltanto un grande sentimento di gratitudine. Non riesco a rattristarmi per la morte di Papa Francesco: egli è il servo buono e fedele, del quale parla il Vangelo, che adempie all’incarico affidatogli dal suo padrone, ma rimane vigile per ascoltare il rumore dei suoi passi, per accoglierlo e consegnargli non solo l’opera, ma la…
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“BUONA PASQUA”
228^ lettera alla comunità al tempo della conversione Corri presto, Maria, a radunare i miei discepoli.Ho in te una tromba dalla voce potente:suona un canto di pacealle orecchie timorose dei miei amici nascosti,svegliali tutti come dal sonnoperché mi vengano incontrocon le fiaccole accese.Va’ a dire loro:«Lo sposo si è destato, uscendo dalla tomba,e trascinando ogni…
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“MANI SENZA PIETRE”
227^ lettera alla comunità al tempo della conversione Certe pagine del Vangelo sono divenute proverbiali. Per esempio, l’episodio della donna adultera. Scribi e farisei, cioè gli osservanti della Legge mosaica, trascinano al cospetto di Gesù questa donna e vogliono mettere in difficoltà il Maestro di Nazaret. Se la condannerà, allora le sue belle parole,…
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“UN DIO CHE SUPPLICA”
226^ lettera alla comunità al tempo della conversione Tra le parabole che Gesù racconta nel vangelo, forse la più nota è quella del Figliol Prodigo, che ora è chiamata “del padre misericordioso”. In effetti, il protagonista della storia è il padre, che accetta l’umiliazione di essere rifiutato dal figlio minore e che, quando lo…
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“IL VOLTO DELL’UOMO”
225^ lettera alla comunità al tempo della conversione “Nello studio dell’appartamento dove vivo, al Quirinale, ho collocato un disegno che raffigura un ragazzino, di quattordici anni, annegato, con centinaia di altre persone, nel Mediterraneo. Recuperato il suo corpo, si è visto che, nella fodera della giacca, aveva cucita la sua pagella: come fosse il…
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“PER LE SUE PIAGHE SIAMO GUARITI”
224^ lettera alla comunità al tempo della conversione Può essere cancellato il male, quello vero? Nelle atrocità alle quali assistiamo in Israele-Palestina, e che ci sono descritte nell’articolo di un giornalista israeliano, che allego, si ha l’impressione di assistere a una valanga, che, più passa il tempo, più acquista forza letale e travolge ogni…
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“LA CONTEMPLAZIONE”
223^ lettera alla comunità al tempo della conversione Quando mai, Signore? Q Mercoledì prossimo comincia la Quaresima, con il segno molto forte dell’imposizione della cenere sul capo. Certamente, essa è “tempo favorevole”, come la chiama la liturgia: tempo di rinnovamento, di distacco e contrasto dei nostri vizi, di recupero della pratica religiosa interrotta o…
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“IL SALE DELLA SPERANZA”
222^ lettera alla comunità al tempo della conversione Quando mai, Signore? Q “Sperò contro ogni speranza”: così san Paolo scrive di Abramo (Rom 4,18).A lui, non solo vien chiesto di fidarsi di una promessa apparentemente senza fondamento, quella di un figlio, per lui e Sara, vecchi e sterili. Ma la richiesta va oltre: quel…
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“DOVE TROVARE LA SPERANZA”
221^ lettera alla comunità al tempo della conversione Proseguendo la nostra riflessione sul Giubileo, abbiamo preso in considerazione i “segni” che il cristiano è chiamato a dare nei luoghi dove la speranza è più difficile. Papa Francesco ne indica otto: tre li abbiamo considerati la volta scorsa: la pace, il desiderio di trasmettere la…
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“I SEGNI DELLA SPERANZA”
220^ lettera alla comunità al tempo della conversione Riprendiamo il discorso sul Giubileo. Abbiamo parlato del suo frutto, l’indulgenza, che è una grazia, un dono spirituale, per ricominciare, per avere la forza di affrontare i grandi problemi del nostro tempo, senza perderci d’animo, senza rinunciare alla speranza. Il pellegrinaggio è il segno fisico di…