GMG ON BOARD – Live Blog da Cracovia

i ragazzi che partecipano alla GMG raccontano giorno per giorno la loro l’esperienza

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PARTENZA – 24/07/2016Ore 22:30…partiti. Insieme ad altri 600 giovani della nostra diocesi siamo partiti da piazzale Europa. Essendo della nostra UP in 80, siamo divisi in due pullman (n° 20 e n° 23). 

Alle 2:30 ci fermiamo in Autogrill all’altezza di Majano, siamo quasi in Austria!!!! Ora quasi tutti dormono, chissà domani mattina dove ci risveglieremo, Buona notte!!

PRIMO GIORNO 25/07/2016

Siamo in Austria: Svegli alle 6:30 per la pausa obbligatoria, né approfittiamo per consumare la prima colazione, poi ripartiamo in direzione Vienna. Passata in scioltezza Vienna raggiungiamo il confine con la Repubblica Ceca, dove abbiamo qualche problema burocratico, mentre l’autista prova a convincere il doganiere che non siamo dei terroristi, noi iniziamo a respirare aria di GMG, scendiamo dal pullman e iniziamo a cantare e suonare con altri ragazzi, qui ci accorgiamo a non essere i soli con problemi burocratici.

Troviamo un po’ di traffico in autostrada a causa di lavori in corso. Alle 14 ci fermiamo a pranzare in un autogrill vicino al confine ceco-polacco. Poi riprendiamo il viaggio e al confine polacco ci controllano i documenti. Proseguiamo speranzosi in direzione Cracovia, e dopo varie soste in autogrill per acquistare i tagliandi autostradali e 21 ore di pullman, arriviamo finalmente a Szczpanow, cittadina a 60km da Cracovia in cui è sistemata tutta la diocesi di Reggio. Qui veniamo alloggiati in varie famiglie.

SECONDO GIORNO -26/07/2016
Sveglia alle 6 e ritrovo alle 6:45 ci dirigiamo a Babice, nella chiesa di San Giuseppe. Dove celebriamo un momento di preghiera con tutti i pellegrini della diocesi di Reggio alla presenza anche del vescovo Massimo. Qui prendiamo sempre più coscienza di cosa significhi GMG. In questo momento approfondiamo le figure di Lorenzo Perrone, Gino Bartali, Oskar Schindler, Leopold Socha, e padre Massimiliano Kolbe, testimoni ognuno a suo modo della shoah. La nostra mattina prosegue con la visita ad Auschwitz e a Brikenau, un momento veramente toccante anche ad anni di distanza dalle barbarie compiute lì dentro. Finita la visita intono alle 15 ci dirigiamo ad un Burger-Restaurant dove consumiamo il pranzo: una fetta di pizza e un piatto di pasta con carne e broccoli (voto al pranzo 6,5). Finito di mangiare, dopo un piccolo consulto, decidiamo di non andare alla messa di apertura della GMG a causa delle tempistiche tecniche che ci avrebbero fatto arrivare a messa conclusa; ci dirigiamo così verso casa facendo una piccola deviazione per consumare la cena. Arriviamo agli alloggi intono alle 22. 

Ecco alcune foto della giornata

TERZO GIORNO – 27/07/2016

Questa mattina la sveglia ci permette di sognare un po’ di più: ci svegliamo infatti alle 7:45; il ritrovo è alle 8:30 alla parrocchia di Szczepanow, base di ritrovo e di alcune attività del gruppo di Reggio Emilia; ci raggiungono anche i gruppi delle diocesi romagnole: qui alle 9:30 inizia una breve catechesi del vescovo Massimo, intervallata da alcuni canti. Finito questo bel momento consumiamo il pranzo all’ombra degli alberi intorno alla chiesa. Il pasto è composto da: come primo una brodaglia di chinoa insaporita con pomodoro, e come secondo da 2 fette di carne, insalata e altra chinoa non condita (voto al pasto 6 “mangiabile”). A mezzogiorno partiamo in direzione Cracovia. Arrivati dopo un’ora di viaggio, ci dirigiamo a visitare il Santuario della Divina Misericordia intitolato a Giovanni Paolo II: all’interno si trovano dei mosaici di Rupnik, BELLISSIMI!!!! Finita la visita ci dirigiamo verso la spianata ai piedi del santuario di Santa Faustina dove partecipiamo alla messa per gli Italiani presieduta dal Card. Bagnasco: dopo un po’ di coda arriviamo alla spianata stendiamo i teli e immancabilmente arriva la pioggia; fortunatamente all’inizio della messa la pioggia smette e riusciamo a vivere questo bel momento di comunione con intensità e gioia. Al termine della funzione recuperiamo immediatamente senza fare fila la cena, peccato che solo dopo ci accorgiamo essere una insalata di riso per vegani, alla quale per dare un po’ di sapore sono state aggiunte mille spezie per cui il tutto risulta immangiabile: ecco perché non abbiamo fatto coda per ritirare il pasto (voto 2- “per stomaci forti”). Ci incamminiamo nuovamente verso il santuario di Giovanni Paolo II dove alle 20:30 inizia la festa degli italiani, si esibiscono a vicenda sul palco vari artisti tra cui la punta di diamante sono i Nomadi che hanno letteralmente scatenato la folla. Noi ci caricati come delle molle torniamo con dispiacere al pullman, e giungiamo alle nostre dimore intorno a mezzanotte: BUONANOTTE siamo cotti, oggi avremo camminato almeno 15 km e fatto 2/3 ore di file sempre sotto il sole!!


QUARTO GIORNO – 28/07/2016
BUONGIORNO, oggi ritrovo alle 8:30 al solito posto, ovvero la chiesa di Santa Maria Maddalena di Szczepanow per una bellissima catechesi nella quale Mons. Beschi Francesco vescovo di Bergamo, rispondendo alle domande di alcuni ragazzi, ci ha offerto tantissimi spunti di riflessione profondi e attuali; eccone alcuni: alla domanda di un ragazzo che chiedeva come conciliare le proprie ambizioni e i l’aiuto agli altri: “essere dono per gli altri è la realizzazione del cristiano, non essere capaci di amare è la più grande disgrazia”; e ancora quando un ragazzo gli ha chiesto come accorgersi i momenti in cui Dio dona misericordia Mons. Beschi ha sottolineato come il perdono viene dalla croce ma la confessione è un gesto umano quindi attraverso gesti umani viene data la misericordia di Dio, e la pazienza è l’esercizio più bello della fiducia, della speranza. Consumato il pasto (voto 6) ci dirigiamo verso Cracovia. Dopo aver parcheggiato a 10km dal centro troviamo un tram che ci porta “vicino” a Blonia da qui inizia il cammino per arrivarci; ci ritroviamo a camminare e a cantare insieme ad un fiume di gente proveniente da ogni paese del mondo; dopo un’oretta di cammino arriviamo a Blonia, un parco immenso in pieno centro città dove si tiene un momento di festa con Papa Francesco. Vi lasciamo immaginare l’atmosfera che si respirava: gente festante a perdita d’occhio (si parla di 600000 persone), mille bandiere e mille colori: WOW. La cerimonia è aperta dalla presentazione di ogni continente, ognuno ha proposto un canto; poi ha preso la parola il mattatore della serata: Pope Francis che ci ha lasciato un discorso bellissimo, pieno di speranza. Concludiamo questo momento con un “Jesus Christ you are my life” commovente: immagini indelebili nella mente. Il ritorno ai pullman è stato un po’ faticoso perché abbiamo optato per tornare a piedi, ma avendo i minuti contati abbiamo fatto 8/9 km in 1 ora, PAZZI!!! Dimenticavamo, come cena abbiamo consumato un hot dog lungo la via del ritorno (voto 7). Dopo la solita ora di pullman per tornare a Szczepanow, ci disperdiamo nelle famiglie e qui ci addormentiamo cotti ma contenti! GRAZIE!!

QUINTO GIORNO 29/07/2016

La mattinata di oggi è stata uguale a ieri: ritrovo ore 8:30 e alle 9:30 inizio della catechesi, oggi ascoltiamo le parole di Mons. Matteo Zucchi vescovo di Bologna, un grande vescovo che cattura la nostra attenzione. Dopo la catechesi celebriamo la messa; pranziamo nello stesso luogo delle catechesi (voto 6,5). Dopo il pranzo ci dirigiamo a Cracovia per visitare la città: come prima cosa attraversiamo l’ex ghetto ebraico, poi visitiamo la chiesa dove sono state portate le spoglie di Beato Piergiorgio Frassati un patrono di questa GMG. Successivamente ci viene lasciato un po’ di tempo libero che alcuni di noi (chi vi sta narrando le nostre giornate) impiegano per mangiare una cena volante (alle 17:30!!!!) consistente in una coscia di pollo e delle patatine fritte (voto 7), e fare un giro nelle vie della città e nella piazza principale. Ci ritroviamo tutti insieme verso le 19 e ci dirigiamo ai pullman; arrivati però con una mezz’ora di anticipo decidiamo di fare un momento di condivisione e preghiera a piccoli gruppi che risulta essere molto bello e costruttivo. Ritorniamo a Szczepanow verso le 10.

SESTO GIORNO 30/07/2016
Sveglia di buon mattino e ritrovo alle 8:15 ai pullman per caricare le valigie che rivedremo in Italia, per i prossimi due giorni con noi portiamo solo uno zaino con: modulo, sacco a pelo, vestiti di ricambio e tanta gioia di incontrare il Papa. Partiamo quindi a piedi per la stazione di Brzesko dove ci aspetta un treno prenotato per la diocesi di Reggio (grazie Pastorale Giovanile Reggiana) la camminata è di 8 km e la portiamo a termine in un’ora esatta tenendo quindi un ritmo non proprio da pellegrini con gli zaini in spalla. In stazione l’organizzazione è ottima: l’accesso ai binari è regolato da vari settori che evitano il formarsi della calca. Partiamo in treno verso il Campus Misericordiae (la spianato dove avverrà l’incontro con il Papa) alle 10:30; arrivati abbiamo ancora una 10ina di km da fare a piedi, il sole però picchia forte allora sostiamo per qualche minuto in un parco di una chiesa dove abbiamo un momento di preghiera. Ripreso il cammino, dopo qualche chilometro ritiriamo il rancio per questa sera e domani a colazione e pranzo, arrivati quindi all’entrata del nostro settore ci sistemiamo stendendo le tele cerate. Passiamo il pomeriggio giocando a carte e cercando di riposare un po’ ma il sole non ci abbandona, abbiamo quindi bisogno di bere molta acqua e coprirci la testa. L’organizzazione della spianata è ottima: lo spazio è diviso in settori, ogni settore ha al suo interno i bagni, ciò ci permette di non dover camminare molto per fare pipì, e l’acqua viene distribuita in bottigliette in un settore vicino al nostro; lo spazio per ognuno è abbondante tanto che ci permette di stare belli larghi e comodi. Alle 19:00 arriva Papa Francesco, tutti i giovani esplodono di gioia, le bandiere sventolano alte, il coro intona canti “da spianata”, l’atmosfera è elettrizzante!!! La veglia avviene nel modo seguente: inizialmente 3 ragazzi portano la loro testimonianza di fede nel signore nei momenti difficili della vita, segue il tanto attesto discorso del Papa che teorizza il “divanesimo” ovvero ci invita a non essere giovani da divano; la felicità infatti non viene dall’ozio, dal vivere facendo in modo di non vedere certe cose chiusi nel nostro divano, ma la VERA felicità è dare il meglio di noi stessi in tutto per vivere una vita piena, è farsi dono per gli altri. Infine la serata si conclude con l’adorazione, un momento veramente toccante: 1.800.000 / 2.000.000 di giovani con una candela accesa in mano in silenzio orante; al termine del momento con il Papa la serata continua con un po’ di musica fin verso le 11. Ora è il momento di dormire; questa notte è un po’ particolare perché siamo all’aperto su modulo e sacco a pelo con altri milioni di persone , sotto un cielo stellato, cosa desiderare di meglio? SPETTACOLO!!!


SETTIMO GIORNO 31/07/2016

Ci svegliamo a vari orari chi al sorgere del sole, chi quando attaccano la musica (alle 6:30) chi invece verso le 7:30/8 (fortunati loro)!! Non è una sveglia come tutte le mattine: sveglia, bagno e colazione, infatti per il bagno ci sono file lunghissime e la colazione ci è servita dal nostro sacchetto ritirato ieri. Alle nove però a svegliare i nostri cuori e i nostri fisici arriva il Papa; passa tra la folla festosa salutando la sua “juventude” (come direbbero i nostri amici spagnoli). Alle 10 presiede la messa, una delle più belle cui abbiamo mai partecipato, al termine ci annuncia che la prossima GMG sarà a Panama nel 2019. Questo è il momento conclusivo e l’apice della nostra settimana, lo viviamo con la gioia nel cuore sicuri che questi istanti rinsaldino la fede e ti facciano sentire la grandezza del messaggio del Vangelo. Il deflusso risulta scorrevole fino a quando arriviamo alla stazione per riprendere il treno che ci riporterà ai pullman , dove dobbiamo attendere un po’ per prendere il treno a causa della grande ressa, ma era prevedibile; quello che però non era prevedibile era il temporale che si è abbattuto su di noi durante l’attesa, saliamo sul treno fradici e immancabilmente smette di piovere. Dopo il treno riprendiamo il pullman e ci mettiamo in viaggio verso Reggio.

3 risposte

  1. Bravissimo miki,hai trasmesso le emozioni che si provano partecipando in prima persona,grazie mille ragazzi siete molto in gamba!

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