-
“LE DUE LUCI”
206^ lettera alla comunità al tempo della conversione Sul monte Tabor, che sorge in mezzo alla pianura della Galilea, Gesù conduce Pietro, Giacomo e Giovanni e dinnanzi a loro viene trasfigurato, cambia il suo aspetto: la sua persona diviene luminosa, riflette come in uno specchio la presenza di Dio. La…
-
“CON ARMI SPIRITUALI”
205^ lettera alla comunità al tempo della conversione Mi sono commosso, quando ho visto il card. Parolin, inviato da Papa Francesco, entrare nel monastero di Berdiciv, il santuario mariano caro ai cattolici ucraini. Lo avevo visitato nel 1992, in occasione del mio primo viaggio in Ucraina. Dopo la fine dell’URSS,…
-
“LA SCURE”
204^ lettera alla comunità al tempo della conversione Verso la fine del Settecento avanti Cristo, l’esercito assiro invase i territori tra il fiume Eufrate e il Mar Mediterraneo. I piccoli regni locali vennero spazzati via, da una potenza considerata la più violenta e crudele della regione. Le città che non…
-
“TUTTO E’ POSSIBILE, ANCHE LA PACE”
203° lettera alla comunità al tempo della conversione Ho visto i potenti della terra schierati sul palco, per celebrare l’anniversario dell’Alleanza Atlantica. Probabilmente, essi volevano dare un’immagine di sicurezza e di forza. Ma io mi chiedevo se veramente, nel loro cuore, erano convinti di quello che si sforzavano di rappresentare.…
-
“IL SANGUE DELL’AGNELLO”
202^ lettera alla comunità al tempo della conversione Nelle scorse due settimane, abbiamo udito Gesù esortare alla fede. Lo ha fatto per gli apostoli, smarriti nella tempesta, per la donna malata e per i genitori della bambina morta. Ma non sempre le cose vanno così lisce. In particolare, egli trova incomprensione e ostilità proprio a…
-
“IL SANGUE DELL’AGNELLO”
201^ lettera alla comunità al tempo della conversione La critica razionalista alla religione ne vede l’origine nella paura della morte e nella necessità di immaginare una compensazione, nell’aldilà, per le sofferenze e le ingiustizie subite nella vita terrena. In realtà, sembra che le cose stiano diversamente. La critica materialista può valere forse per la…
-
“IL MIO FRATELLO GRIDA”
200^ lettera alla comunità al tempo della conversione Oggi la Chiesa rilegge la pagina del Vangelo, scelta da Papa Francesco nella memorabile sera del ventisette marzo 2020, quando, solo, nella piazza inondata di pioggia, rivolse al mondo parole di consolazione, un mese dopo l’esplosione della pandemia. Una barca è nella…
-
“IL SEME NASCOSTO”
Centonovantanovesima lettera alla comunità al tempo della conversione Sono sempre più frequenti le analisi sociologiche sulla “crisi della Chiesa”. E’ un fatto, innegabile, che alla domenica, in Europa, sempre meno gente va a Messa; diminuisce l’adesione dei giovani alle dottrine e alla prassi cristiane. Aumentano vistosamente le convivenze, sostitutive del…
-
“IL SANGUE”
198^ lettera alla comunità al tempo della conversione Il sangue, nella storia delle religioni, è una cosa seria. E’ una cosa seria, perché rappresenta la vita e, per questa ragione, non va sprecato. Questo non vuol dire che non possa o, addirittura, non debba essere versato; la sua effusione, però,…
-
“OCCORRE LIBERARE DIO”
197^ lettera alla comunità al tempo della conversione Nel 1935, uno studioso tedesco, Erik Peterson, pubblicò un saggio, intitolato “Il monoteismo come problema politico”. Egli si chiedeva come mai gli imperatori romani, dopo Costantino, avessero aderito all’immagine di Dio delineata da Ario, un presbitero di Alessandria d’Egitto, condannato invece dalla…